MONTAGGIO E TARATURA STRUMENTI

La conoscenza e l’esperienza acquisita nel settore strumentale ci permette l’installazione, interventi di manutenzione, avviamento, misure, collaudi, revisione e calibrazione di loop di misura e di regolazione continua e discontinua. che riguardano la strumentazione elettrica, elettronica, pneumatica, elettropneumatica, analizzatori di grandezze chimico-fisiche, interfacciati anche con sistemi informatici che caratterizzano i moderni processi produttivi industriali.

Il Laboratorio di Taratura Strumenti nasce all’interno delle attività di servizio con l’obbiettivo di soddisfare le esigenze di taratura di strumenti di misura. Si avvale di strumentazione di elevata qualità e di personale qualificato. La taratura degli strumenti è fondamentale sia per il rispetto dei requisiti delle norme UNI EN ISO 9000, sia per il raggiungimento di determinati livelli qualitativi.

Il Laboratorio di Taratura Strumenti permette di affrontare le comuni problematiche legate alla metrologia industriale e offrire i seguenti servizi:

Controllo e misura delle reti elettriche

La società si avvale di tecnici, periti industriali e ingegneri elettrotecnici, esperti nel settore delle verifiche degli impianti offrendo un servizio di controllo e misura delle reti elettriche.

L’esito di tutte le misure è riportato su un rapporto di prova completo.

Taratura e certificazione bilance

Ogni strumento viene accuratamente controllato, calibrato e tarato con dei campioni di massa primari certificati SIT. La taratura delle bilance viene eseguita seguendo le severe normative UNI/EN 17025 per i laboratori di prova e di taratura. Al termine delle prove all’utente viene rilasciata la “Relazione di taratura” o “Rapporto di prova”.

Operazioni di taratura delle bilance.

Taratura e misure di temperatura e umidità

Le prove si possono effettuare nel range di temperatura compreso tra -40°C e +1200°C, oppure si possono realizzare prove specifiche di caratterizzazione, su richiesta del Cliente.
Al termine delle prove viene rilasciata una “Relazione di Taratura” e su richiesta, la procedura utilizzata per effettuare le prove.

Tarature personalizzate di temperatura e umidità

Taratura e certificazioni termometri e manometri

I sensori vengono controllati con strumenti certificati SIT su più punti in salita e discesa indipendentemente dal tipo a dalle richieste in fase di taratura. Al termine delle prove vengono rilasciati i documenti “Relazione di Taratura” e la procedura utilizzata per effettuare le prove.
Le tarature possono essere effettuate nei nostri laboratori o presso il Cliente.

Operazioni di taratura dei sensori

Taratura e certificazioni PH-METRI e TITOLATORI

Su ogni strumento prima delle misure, vengono effettuate le operazioni di manutenzione dichiarate dal costruttore. Ogni strumento, viene accuratamente controllato e tarato con campioni e strumenti certificati SIT.
Rilascio delle “Relazioni di Taratura”.

Operazioni di taratura dei titolatori

Operazioni di taratura dei Ph-metri

Analizzatori di grandezze chimiche e monitoraggio

Relativamente agli analizzatori di grandezze chimiche vantiamo una notevole esperienza riguardo alle misure su liquidi e gas. Le misure effettuate su sostanze liquide e gassose sono di diversa tipologia secondo la grandezza in esame. La nostra esperienza di misurazione su sostanze liquide riguarda misure potenziometriche (pH, rH, pX, redox), amperometriche (cloro residuo, ossigeno disciolto), condutrimetriche con due o quattro elettrodi. Sulle sostanze gassose operiamo misure potenziometriche, amperometriche, paramagnetiche, conducibilità termica, combustione catalitica, a raggi infrarossi, a raggi ultravioletti, cromatografia e spettrografia. Nel campo del monitoraggio ambientale progettiamo e realizziamo sistemi di misura per la lettura e la registrazione dei parametri ritenuti particolarmente significativi per definire la qualità di aria e acqua.

Metodi di misura

BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2)

Per la determinazione del parametro SO2, utilizziamo degli analizzatori che consentono di effettuare misurazioni in tempo reale e continuo. Il modello utilizzato è il Thermo Environmental Instruments Inc. mod. 43-A/6, il cui funzionamento si basa sulla tecnica della fluorescenza pulsante.

BIOSSIDO D’AZOTO (NO2)

Per la misurazione del biossido di azoto viene sfruttata la reazione, in fase gassosa, tra monossido di azoto (NO) e ozono (O3), che da luogo alla formazione di una molecola di biossido di azoto allo stato eccitato, la quale, riportandosi allo stato fondamentale, emette una radiazione luminosa caratteristica (fenomeno della chemiluminescenza). Poiché il metodo è applicabile solo al monossido, per la determinazione del biossido è necessario dapprima ridurlo. A tal fine l’analizzatore utilizzato, Thermo Environmental Instruments Inc. mod. 42, impiega un convertitore catalitico al molibdeno riscaldato a 325°C.

MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)

Per la determinazione del monossido di carbonio presente nell’aria ambiente viene impiegato, nel rispetto del DPCM 28/03/83, il metodo della spettrofotometria infrarossa non dispersiva. L’analizzatore impiegato è il modello 48 della Thermo Environmental Instruments Inc.

PARTICELLE SOLIDE SOSPESE (POLVERI)

Il materiale particellare in sospensione nell’aria, secondo le procedure indicate nel DPCM 28/03/83, viene determinato attraverso il metodo gravimetrico. Nel caso della frazione PM10 lo strumento è provvisto di una testa di prelievo che, per la sua particolare geometria, permette la separazione delle polveri.

Gli analizzatori di polveri PM10 in dotazione sono i seguenti modelli:

OZONO (O3)

Per il rilevamento dell’ozono presente nell’aria ambiente, viene impiegato come metodo di misura un sistema automatizzato, che si basa sull’assorbimento, da parte delle molecole di O3, di radiazioni UV di lunghezza d’onda pari a 254nm.

L’analizzatore impiegato è il modello 49 della Thermo Environmental Instruments Inc.

IDROCARBURI

Per la determinazione di questi inquinanti viene impiegato un gas-cromatografo della Byron Instruments mod. 302. Il suo funzionamento, pur discostandosi dai precetti del DPCM 28/3/83, consente di misurare il metano , gli idrocarburi,escluso metano (NMHC), e gli idrocarburi totali (THC).

Per la determinazione del benzene si utilizzano i seguenti sistemi gas-cromatografici in continuo: